mercoledì 16 maggio 2012

Come conservare correttamente la frutta


Vi è mai capitatato di vedere le vostre banane acerbe maturare alla velocità della luce? Non si tratta di una congiura astrale, ma di una semplice reazione.
Sul sito della Coop ho trovato questa interessante spiegazione!




La maggior parte della frutta si conserva in un luogo fresco e buio, preferibilmente nello scomparto della frutta e della verdura del frigorifero, in cantina o in una dispensa fresca. Tuttavia, non tutti i tipi di frutta possono essere conservati vicini tra di loro. Alcuni tipi di frutta secernono etilene, un gas naturale che accelera il processo di maturazione di altri frutti e ne riduce la conservabilità. A contatto con le mele per esempio i kiwi tendono a diventare più morbidi. Si raccomanda pertanto di conservare la frutta sensibile all’etilene a debita distanza dalla frutta che secerne questo tipo di gas.

I seguenti frutti producono elevate quantità di etilene

Mele, Albicocche, Avocado, Pere, Meloni, Pesche noci, Pesche e prugne. Tra le verdure: i pomodori.

Sono molto sensibili all’etilene

Kiwi, Banane e la maggior parte della verdure. Quindi teniamoli lontani da quelli sopra!!! 

Il frigorifero non è il luogo ideale per conservare indistintamente tutti i tipi di frutta. Esistono una serie di frutti che sono sensibili al freddo. Conservate questo tipo di frutta in dispensa, in cucina o in una ciotola in soggiorno o sulla tavola della sala da pranzo.

Frutti sensibili al freddo

Ananas, Avocado, Banane, Banane da cuocere, Mango, Meloni, Papaia, Agrumi possiamo riporli nel porta frutta o in un luogo fresco a asciutto.

Frutti conservabili in frigorifero

Mele, Albicocche, Pere, Frutta a bacche (fragole, lamponi, ecc.)  vanno in un cassetto (anche vicini ai pomodori) - perché farebbero maturare troppo velocemente Fichi, Ciliegie, Kiwi, Peschenoci, Susine, Pesche, Uva e Prugne - che possono starsene in un altro insieme alle verdure.

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La durata e la conservazione di un prodotto variano a seconda del tipo di alimento. Conservando l’alimento in modo corretto e rispettandone la data di scadenza potete essere certi che non sarà intaccato da batteri che ne alterano il gusto.



Condizioni di conservazione e durata consigliate

Frutta a bacche(fragole, lamponi): tenere in frigorifero, nella cassetta della frutta e verdura per 1 - 2 giorni

Frutta a nocciolo (albicocche, peschenoci): tenere in frigorifero, nella cassetta della frutta e verdura per 2-3 giorni

Agrumi: tenere fuori dal frigorifero per 8 - 10 giorni

Frutta tropicale (ananas, banane): tenere fuori dal frigorifero pochi giorni

Mele: possibilmente a meno di +5 °C per 3 - 5 mesi. Ho scoperto che per farle durare di più vengono stivate in enormi magazzini a circa 0°. Questo può causare una leggera muffa bianca all'interno della mela, che però non è nociva all'intero frutto (basta tagliarla via, a detta del mio fruttivendolo di fiducia).

Pere: tenere in un luogo buio e aerato 1 - 3 mesi


Per saperne di più c'è questo interessante Blog "Scienza in Cucina".

domenica 6 maggio 2012

Ricetta vietata ai minori


Questa ricetta altamente afrodisiaca va maneggiata con cura e tenuta nascosta da occhi indiscreti. Viste le proprietà eccitanti è consigliato di non mettersi alla guida dopo averla gustata, ma di rilassarsi languidamente tra le braccia della persona amata.
Ecco allora il procedimento passo a passo per prepararla con il Bimby oppure senza.

Ingredienti per due persone: 150 gr.di salmone affumicato (esiste anche pre-tagliato a quadratini), 25 gr. di burro, 1 porro, 1 cucchiaio di caviale, 1/2 misurino di vodka (50 g)e 50 gr. di panna da cucina light, aneto (o prezzemolo) tritato.

Procedimento: scegliere un cd di musica rilassante (per andare a colpo sicuro.. Lovers Live di Sadè), aprire una bottiglia di vino bianco  (qui qualche consiglio) e iniziare a cucinare.

Con il Bimby: Inserire nel boccale la parte bianca del porro e tritatela 30 sec. vel.6; riunite il trito con la spatola sul fondo del boccale, unite il burro e fatelo soffriggere 6 min. 100° vel .1; unite il salmone e fatelo insaporire per 2 min. 100° vel.1. Unite la vodka e continuate la cottura per 8-10 min. a 100° vel. 1 tenendo il misurino inclinato. Al termine unite la panna e l'aneto e amalgamate il tutto per pochi secondi vel.1.

Con la padella: tagliare il porro finissimo e farlo soffriggere con il burro per circa 5 minuti fino a quando non si creerà una cremina deliziosa. Aggiungere il salmone e mescolare. Versare la vodka e fare cuocere 8-10 minuti senza coperchio rigirando di tanto in tanto. Al termine aggiungere la panna e l'aneto a fuoco spento amalgamando il tutto.

Versate due bicchieri di vino e accendete le candele. Impiattate e godetevela!


Ps: se volete continuare la cena gustando dell'ottima vodka, la migliore per me è la Русский Стандарт (Russkiy Standart) - vodka russa che vendono anche all'Esselunga. Non brucia lo stomaco e va giù che è un piacere!





Cestino di Parmigiano per stupire

Ho trovato questo originale antipasto sul sito I menù di Benedetta dove viene velocemente spiegato come prepararli: prendere una padella, ungerla un po', far sciogliere 2-3 cucchiai di parmigiano e mettere la sfoglia ottenuta tra due ciotoline per creare un simpatico cestino. Metterci dentro dell'insalata e il gioco è fatto. 



IN TEORIA. In pratica, è un po' più complicato: mi sono ritrovata isterica e con le mani mezze ustionate dal parmigiano fuso implorando un cestino di non sformarsi mentre cercavo di staccarlo dalla ciotolina (ovviamente troppo grande).

Ecco i miei consigli per evitare un disastro: invece di oliare la padella, ritagliate 2-3 quadratini di carta da forno e metteteci sopra 3 cucchiai di parmigiano per ospite, cercando di dargli già una forma rotonda. Dopo qualche minuto il formaggio inizia a fondere. Con una mano tirate via la velina dalla padella e mettetela sull'altra DEBITAMENTE COPERTA DA UN BEL GUANTONE DA FORNO. Preparate un bicchiere o una piccola ciotola su cui mettere, centrandolo, lo strato di parmigiano centrandolo bene.
Premere con le mani attorno alla forma e staccare il foglio di carta, che si staccherà con facilità. 
Mentre preparerete un altro cestino, usando finché possibile lo stesso quadratino di velina, quello precedente si raffredderà e si potrà staccare con facilità tirandolo delicatamente verso l'alto. L'idea della doppia formina non è male, ma mi è sembrata poco pratica. Inizialmente avevo provato con una ciotola Ikea, ma era davvero troppo grande. Alla fine, come formina ho usato un bicchiere di vetro di quelli classici: base piatta e bordi dritti. Ho preso una ciotola, ci ho messo la misticanza, il prosciutto cotto a dadini e condito con olio d'oliva e aceto balsamico. Ho posizionato su ogni piattino un cestino, messo l'insalata con i cubetti in alto e guarnito il piatto con insalata e gocce di aceto.

L'accoppiata è vincente: il sapore è leggero ma molto gustoso. E quando tutti vi chiederanno: come lo mangiamo?! Rispondete tranquillamente: con le mani!

Ginnastica in Volo - Joga & Ironia per volare meglio

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